Premio Le Mille ed una Storia nella Gioiadei ‘’CINQUE SENSI”SAGRA DELLE CERASE
- flaviogarzia22
- 13 set 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Quando pensiamo alla cittadina di Palombara Sabina una dei primi aggettivi che potrebbe venirci alla mente è sicuramente vitale. La vita, la gioia e la semplicità dei suoi cittadini e dei suoi ambienti riescono da sempre a ricreare una atmosfera di indiscusso piacere. Lo star bene diventa qui indice di una continuità tra passato e presente, di una presa di coscienza di delle tradizioni e di una storia notevoli e felici che per questo, nonostante il progresso e l’attualizzazione, non vogliono essere trascurate e coricate nel baule dell’oblio.E’ da questa consapevolezza che nascono numerosi progetti nei quali passato e presente si fondono in motivi di feste e celebrazioni durante le quali si assiste all’occupazione di un ingente ruolo da parte del folklore. Tra queste feste che potremmo definire storiche, o forse anche secolari, va annoverata prima fra tutte la “Sagra delle Cerase”. Le radici di questo evento potrebbero infatti essere collocate addirittura ai tempi del paganesimo quando in questo periodo di fine primavera – inizio estate, avevano luogo ricchi festeggiamenti carnevaleschi durante i quali venivano allestiti carri allegorici che sfilavano animando le vie della città. Per una origine più recente ci si può invece rifare ad un vero e proprio documento storico: il 28 maggio 1933 sul quotidiano “Il Messaggero” venne pubblicato un articolo dal titolo “Feste folkloristiche a Palombara Sabina, Corso dei Fiori e Prima Sagra delle Ciliegie” che sanciva quindi ufficialmente la nascita di questa manifestazione che attende quest’anno la sua 85° Edizione.
Probabilmente la Sagra delle poi chiamate in gergo del luogo “Cerase”, fu instituita di pari passo con la volontà di promuovere questo gustoso frutto. Il motivo di festa naturalmente mette in moto tutta la popolazione che risponde da sempre con entusiasmo ed inventiva. La Sagra delle Cerase si distingue innanzitutto per la sua sfilata di carri i quali concorrono ad una valutazione finale. Quest’ultimi devono però seguire certe regole come il fatto che la copertura debba essere interamente vegetale, composta da ciliege e fiori che vengono solitamente incollati con una tecnica specifica uno per uno alla struttura portante de intere famiglie che collaborano tra loro. Una occasione di festa è anche sempre una occasione per sentirsi più uniti, per dialogare ed instaurare felici rapporti spesso troppo difficili invece in una società contemporanea assai eterogenea e purtroppo eccessivamente frenetica, disattenta, ed incapace a gestire le piccole relazioni interpersonali quotidiane. Danze, canti, sfilate e mostre animano i giorni di festa regalando sorrisi e gioia.E’ da questi presupposti che quest’anno nasce anche un’altra iniziativa promossa dal Centro Culturale Rinascita Artistica. Si è voluto coinvolgere tanto l’Amministrazione Comunale di Palombara Sabina quanto in particolar modo i suoi cittadini, in un programma che prevede l’associazione ai motivi di festa e allo svolgimento di attività, la possibilità di riflessione sulla vita sociale al fine di vincere sempre di più e con maggior coscienza pregiudizi e paure. Il saper vivere insieme sta infatti alla base di una valorizzazione di se stessi, della società, della località e quindi anche di una promozione folkloristica e turistica. Già sono cominciati i preparativi e già ogni cittadino sta facendo le sue “sperimentazioni”. “Le mille e una storia nella gioia dei cinque sensi” è un progetto che innanzitutto viene esteso a tutta la popolazione di Palombara Sabina e che mira per un lato ad accostare l’arte alla terapia, ovvero quella che è attualmente più comunemente chiamata arte – terapia, al Lifelong Learnig un ambito di ricerca che si è sviluppato recentemente in Inghilterra e che si basa sul principio che l’uomo è un essere perennemente recettivo, che quindi può apprendere in continuazione, anche in età adulta. Così in questo progetto il Centro Culturale Rinascita Artistica ha voluto promuovere lo stimolo in tutti i cittadini di esprimere le loro esperienze, sensazioni personali quanto sociali che ruotano, ed hanno ruotato in passato, attorno alla celebrazione di questo gustoso frutto. Al mezzo artistico – creativo è già da tempo che viene attribuita notevole importanza ed efficacia per l’educazione, la formazione e lo sviluppo dell’individuo. A proposito di quest’ultimo punto è facile constatare come nell’attuale società caratterizzata da continui cambiamenti e stimoli (interdisciplinarietà, interculturalità – internazionalità) esso non sia più soltanto un valido metodo didattico per bambini, adolescenti e ragazzi che effettuano ora il loro ingresso nel
Il Prof. Giuseppe Garzia e il dott. Alfredo Arista
con la Dott,ssa Giorgia Auteri durante la
Premiazione
mondo, ma sia anche una questione che coinvolga veramente tutti, compreso un pubblico adulto. E’ così che ognuno ha deciso a suo modo di mettersi all’opera iniziando a raccontare la sua storia, a elaborare il proprio “lavoro artistico” con entusiasmo conciliando un aspetto romantico, di rievocazione talvolta anche di tradizioni popolari, ad un aspetto più tecnico della realizzazione pratica. Sono stati premiati i giornalisti che con i loro articoli contribuiscono alla valorizzazione del territorio Palombarese, tra gli altri il Dott. Aldo Giordano RAI e il Dott. Franco Migliorini del Corriere della Serache con i loro articoli valorizzano l'importanza dei prodotti agricoli tipici locali di Palombara Sabinapromozione del patrimonio ambientale - enogastronomico
in località che non ha un consistente sviluppo turistico -novità

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